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Alimentazione complementare per il bambino

Alla base della salute di ognuno di noi c’è sicuramente l’alimentazione. Nutrirsi in maniera corretta non serve per perdere peso o per aumentare la massa muscolare, ma per fornire al corpo tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno per poter rimanere in buona salute. Se questo è vero per un adulto diventa ancora più importante quando si parla di persone in crescita.

Quando inizia un corretto regime alimentare?

Quando è necessario selezionare alimenti ricchi di nutrienti per dare al corpo tutto ciò di cui si ha bisogno? La risposta a queste domande è localizzata in una fase molto delicata della vita di ognuno di noi, che in molti definiscono erroneamente “svezzamento”. Con questo termine si indica la fase nella quale il latte rimane ancora l’alimento principale dell’alimentazione del bambino ma si inizia ad aggiungere cibi solidi. Successivamente a questa fase arriva il periodo definito tecnicamente come “alimentazione complementare”, che indica la graduale sostituzione del latte materno (o in polvere) con cibi differenti. In questo specifico periodo il bambino ha bisogno di una quantità di nutrienti tali da non poterli più soddisfare con il solo latte.

Non esiste un tempo ben determinato nel quale iniziare la fase di alimentazione complementare. L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica i 6 mesi di vita, ovviamente l’individualità dello sviluppo di ogni bambino gioca un ruolo fondamentale. Le indicazioni generali sostengono che si può iniziare l’alimentazione complementare al verificarsi di alcuni segnali.

Vediamo insieme i più importanti:

  • Il bambino riesce a stare seduto autonomamente sul seggiolone ed è in grado di mantenere la testa in linea senza essere sorretto.
  • È in grado di ‘masticare’ (ingerire) il cibo che mangia. Cibo che ovviamente dovrà avere la giusta consistenza.
  • Ha una buona coordinazione oculo-manuale ed è quindi in grado di prendere il cibo e portarlo alla bocca.

Riguardo alla paura di introdurre in maniera anticipata alcuni cibi come pomodori, agrumi, pesce, ecc. per evitare di sviluppare intolleranze o allergie, sappiamo con certezza che è totalmente infondata. Allo stesso modo ci sono molte riserve sul fatto di introdurre in maniera precoce determinati cibi solidi per stimolare la corretta crescita del bambino, specialmente se si notano dei blocchi nel suo sviluppo ponderale. Quello che è certo per tutti è che, arrivati a questa fase sensibile della vita del bambino, è fondamentale fargli avere tutti i nutrienti necessari, non solo per qualità ma anche per quantità. Come si può essere sicuri di non sbagliare?

Arla suggerisce delle soluzioni alimentari ottimali sotto il profilo nutrizionale, per lo sviluppo del bambino reso possibile dalle sostanze nutritive di cui sono molto ricchi i prodotti Arla. Fra tanti emerge lo Skyr, ricco di Alpha-lactoalbumina, proteine del siero del latte e tutti i minerali del latte. Conosciamo meglio i nutrienti appena citati per capire quanto sono importanti per lo sviluppo del bambino durante la fase di alimentazione complementare.

Alpha-lactoalbumina: è la proteina più abbondante presente nel latte umano ed è dimostrato come sia in grado di supportare molte aree della nutrizione in questo delicato periodo della vita. E’ stato dimostrato tramite studi clinici e preclinici che l’uso di questa albumina per integrare il latte artificiale supporta la crescita sana del bambino, favorendo intestino sano, protezione avanzata e comfort.

Lacprodan® ALPHA-10: ha alti contenuti di alpha-lactoalbumina ed è ricco di amminoacidi essenziali.

Proteine del siero del latte: contengono oltre il 76% di proteine e tutti gli amminoacidi essenziali richiesti dal bambino durante la fase di crescita.

Proteine idrolizzate del siero del latte: si tratta di proteine predigerite, come il Lacprodan® DI-3071. La loro natura le rende facilmente digeribili ed adatte al sistema gastrointestinale del bambino, che non è ancora completamente maturo, supportandone quindi il comfort.

Alimenti complementari contenenti idrolizzati come il Peptigen® IF-3080, possono prolungare il periodo di assunzione di idrolizzati da parte del bambino e ha dimostrato di ridurre il potenziale allergico delle proteine. Peptigen® IF-3080 fornisce livelli atopici simili all’allattamento al seno quando somministrato in formula infantile.

Minerali:

  • Calcio, fosforo e magnesio sono tutti elementi nutritivi essenziali per lo sviluppo sano di ossa, denti, capelli e altri tessuti.
  • Capolac® è un minerale del latte con un alto contenuto di calcio (superiore al 24%), contiene inoltre una buona quantità di fosforo e magnesio al suo interno.
  • Capolac® ha un rapporto fra Calcio e Fosforo ottimale, importante per l’assorbimento del calcio e la struttura del fosfato di calcio è simile a quella di ossa e denti.
  • Capolac® ha inoltre dimostrato di causare un incremento della massa ossea nelle ragazze in età prepuberale.

Vista la completezza del profilo nutrizionale dei prodotti Arla, appare scontato come questi possano accompagnare la fase di alimentazione complementare di ogni bambino. Sappiamo tutti che l’unica cosa che conta nei primi mesi di vita di un bambino è che possa crescere in salute, e adesso grazie ai prodotti Arla sappiamo come fare.

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